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GERMOGLI PH: 11 DICEMBRE 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI CONFERENCE LEAGUE FIORENTINA VS DINAMO KIEV NELLA FOTO ALBERT
La vittoria europea contro la Dinamo Kiev ha lasciato in eredità segnali incoraggianti, soprattutto da Moise Kean, tornato a mostrare sprazzi del suo vero potenziale. Non basta ancora per parlare di svolta definitiva, ma la speranza di rivedere il miglior Kean contro il Verona è ora più concreta. Per la Fiorentina è fondamentale mettersi alle spalle la gara con il Sassuolo, segnata dall’episodio del rigore che aveva inciso negativamente sul rendimento dell’attaccante e, di riflesso, sull’intera squadra.
In Conference Kean è apparso finalmente centrale: un gol, un’altra occasione determinante per il raddoppio di Gudmundsson e tanto lavoro per i compagni. Anche le tensioni interne sembrano superate, come suggeriscono il clima ritrovato e la fascia da capitano indossata nel finale, simbolo di responsabilità e fiducia. Le sue parole nel post partita confermano un atteggiamento più sereno e consapevole del proprio ruolo all’interno del gruppo.
Accanto a lui, decisivo anche l’impatto di Albert Gudmundsson, entrato con personalità e autore del gol vittoria. Vanoli si affida a entrambi per provare a uscire dal tunnel anche in campionato, con l’idea che la soluzione offensiva vista giovedì possa esaltarne le qualità. Kean e Gudmundsson, la coppia chiamata a trascinare la Fiorentina, torneranno insieme dal primo minuto contro il Verona: il loro potenziale è alto, il tempo per incidere c’è ancora, ma ora la differenza non è più un’opzione, bensì una necessità. Lo scrive la Nazione.
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