La storia di Fiorentina, Kean e Gudmundsson sembra un copione che si ripete. Da oltre un anno i due giocatori rappresentano il cuore delle speranze viola: l’uno esploso con una stagione straordinaria da 25 gol, l’altro rallentato dagli infortuni ma sempre incisivo nei numeri, con un gol o assist ogni 160 minuti. Anche la prima sosta per le Nazionali del 2025-26 ha confermato questa narrativa: Kean ha trovato la prima rete stagionale nel 5-0 dell’Italia di Gattuso contro l’Estonia, mentre Gudmundsson ha brillato con un assist e un gol nel largo successo dell’Islanda sull’Azerbaigian.

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Kean e Gudmundsson, adesso coltivate la chimica: l’obiettivo di Stefano Pioli
Il destino, però, continua a intrecciarsi anche con le difficoltà. Durante l’azione del suo gol, Gudmundsson ha subito un duro colpo alla caviglia che lo ha costretto alla sostituzione. La federazione islandese ha già comunicato la sua assenza contro la Francia e il giocatore tornerà a Firenze per nuovi accertamenti. I primi esiti non fanno pensare a un problema grave, ma la prudenza resta d’obbligo vista la sua fragilità fisica e i precedenti infortuni. Dal canto suo, Kean si prepara ora a guidare l’attacco dell’Italia nella sfida di qualificazione mondiale contro Israele, una gara già fondamentale per il cammino degli Azzurri.
Per Pioli, la priorità è chiara: coltivare la chimica tra Kean e Gudmundsson. Nei primi impegni stagionali i due hanno già condiviso 199 minuti in campo, pari al 14% del tempo giocato insieme nell’intera stagione precedente. Un dato che dimostra la volontà di inserirli stabilmente nello stesso undici, affinché diventino un tandem offensivo affidabile. Molto dipenderà dalle condizioni fisiche dell’islandese, ma l’obiettivo della Fiorentina resta quello di consolidare questa coppia come motore offensivo della squadra. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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