Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

VIOLA NEWS news viola stampa Il mental coach: “Pioli ha rotto il giocattolo. Serve uno come Ibrahimovic”

Corriere dello Sport

Il mental coach: “Pioli ha rotto il giocattolo. Serve uno come Ibrahimovic”

Vanoli, Pioli
"Sì, come fu Ibra al Milan nel 2019. Ma anche una bandiera, come Antognoni, o un dirigente forte che porti unità. Non mi è piaciuto quando Vanoli ha detto che non vuole fare lo psicologo dei suoi giocatori: un allenatore è anche questo"
Redazione VN

Marco Valerio Ricci, noto mental coach, ha provato ad analizzare la grave situazione della Fiorentina di Paolo Vanoli. Ecco le sue parole al Corriere dello Sport:

L’impressione è che sia stato proprio il cambio allenatore in estate ad aver incrinato alcuni meccanismi all’interno dello spogliatoio, a livello di identità di squadra. Sembra che non sia una vera e propria squadra ma un insieme di giocatori, tra l’altro anche talentuosi. Ma né Pioli né Vanoli hanno trovato il modo per far scattare la scintilla

 LE PRESTAZIONI

Si deve fare un reset ripartendo dalle basi. Dallo spirito di squadra, dal capire quali sono le spinte motivazionali di ciascun giocatore. E da lì costruire dei valori condivisi che permettano di essere guidati dall’allenatore verso la performance. Manca un perché comune, una spinta, una guida che permetta ai giocatori di andare tutti nella stessa direzione quando sono in campo

LITE SUL RIGORE

Esatto, quella scenetta ha avuto delle ripercussioni. Immediate: la squadra è andata in vantaggio ma poi è stata rimontata e infine surclassata. Mancano leader? È vero ma bisogna essere riconosciuti come tali, altrimenti il gruppo non ti segue. Come in questo caso

GIOCATORI D'ESPERIENZA 

Sono personalità importanti ma le individualità sono slegate tra loro, non c’è armonia. Il discorso di Dzeko non ha funzionato per questo: non è riconosciuto come leader dallo spogliatoio

PIOLI

Palladino era stato bravo a lavorare in continuità con Italiano. Pioli ha voluto dare la sua impostazione e il cambio di valori ha finito per rompere il giocattolo. A quel punto i piccoli equilibri si sono incrinati irrimediabilmente e ora la situazione non si può più sistemare: bisogna ripartire da zero, come fece il Napoli dopo il decimo posto del 2024. Conte è un maestro in questo, basti pensare a cosa è successo dopo Bologna. Resettare fa bene

FIGURA ESTERNA

Sì, come fu Ibra al Milan nel 2019. Ma anche una bandiera, come Antognoni, o un dirigente forte che porti unità. Non mi è piaciuto quando Vanoli ha detto che non vuole fare lo psicologo dei suoi giocatori: un allenatore è anche questo