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GERMOGLI PH: 2 DICEMBRE 2019
L'intervista a La Nazione dell'ex viola Ciccio Graziani sul momento della Fiorentina:
Domenica ero in Rai e e dopo la partita della Fiorentina dovevamo fare la riunione prima di andare in onda. Quando mi hanno chiesto che avevo ho risposto loro di farla senza di me la riunione, non ci stavo con la testa, ero troppo rammaricato e dispiaciuto. Lo sono ancora.
Anche un bambino capisce che la situazione è anomala, la squadra si è involuta. Ci aspettavamo una stagione importante, ai primi di settembre i tanti amici viola con cui mi sento tutti i giorni erano più che contenti. E invece il campo dice tutto il contrario.
Non della società che ha speso 92 milioni di euro sul mercato. La squadra è più forte dell'anno scorso. Non vanno cercati bersagli ma gli allenatori sono i comandanti della nave: se la nave non va la responsabilità è di chi comanda. Il tempo di Pioli è finito, ci vuole una scossa.
E' un vecchio gesto nobile ma più mi guardo intorno più mi rendo conto che non lo fa nessuno. Ci sono però le eccezioni come Pradé che dal giorno dopo non ha più voluto emolumenti.
Con il lavoro e l'impegno, cambiando anche qualcosa. Serve un allenatore che si approcci in maniera diversa, con un'impostazione differente. De Rossi potrebbe essere il profilo giusto. Vanoli altrettanto. Ma la Fiorentina non mi ha chiesto consigli. Altrimenti glieli avrei dati...
Mi diedero in mano una squadra che valeva 300 milioni di euro con Baggio e altri campioni. Il gruppo ritrovò fiducia in se stesso, in questi casi nello spogliatoio bisogna parlarsi, stare insieme. Una volta toccato il fondo puoi solo risalire.
Il tifoso ci mette il cuore: quando le cose vanno male è chiaro che si arrabbi. La Serie B è un rischio concreto, ma mancano 28 partite e sono convinto che la squadra abbia la qualità per fare anche 4 o 5 vittorie di fila.
Vedere lo stadio così fa male, è la fotografia di ciò che succede in Italia. Intanto la società ha incassi limitati e il pubblico dimezzato. Rocco voleva investire in una struttura nuova, invece si sta ammodernando uno stadio difficile con tempi enormi. E se non ci metti i soldi di Rocco non so nemmeno se i lavori verranno conclusi. I tifosi sono penalizzati.
La situazione attuale ci rattrista ma qualunque cosa accadrà sarò sempre tifoso della Fiorentina. Anzi, quando va male la amo anche di più.
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