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Corriere Fiorentino

Gosens: “Ecco il nostro obiettivo. Champions? Si, ma che non diventi un obbligo”

Redazione VN
"Franchi dimezzato? Non posso negare che questo crei un problema. A Firenze la passione è fantastica, ma uno stadio mezzo vuoto non è uguale a uno tutto esaurito"

Quando parla Robin Gosens e come se parlasse tutta la Fiorentina. Un leader vero, carismatico, pronto a trascinare tutta la squadra sulle sue spalle. Il Corriere Fiorentino l'ha intervistato, partendo dalla corsa Champions fino ad arrivare alla sfida contro il Napoli:

CHAMPIONS LEAGUE?

Aver conservato gran parte della rosa dello scorso anno secondo me è un vantaggio enorme: si salta il processo di integrazione e nel gruppo già conosciamo i nostri pregi e difetti. Anche come persone, non solo come calciatori. Negli anni all’Atalanta iniziavamo le stagioni con un’impronta di gioco e una squadra collaudati, e i risultati si sono visti. In questo campionato abbiamo le possibilità per stare in alto ma ovviamente dovremo dimostrare di essere in grado di fare lo scalino più grande: confermarsi. L’anno scorso abbiamo fatto 65 punti, e nello spogliatoio ci siamo detti che l’obiettivo è migliorare quel punteggio. La Champions sarebbe il massimo e di certo ci proveremo con tutte le nostre forze, l’importante è che non diventi un obbligo perché la concorrenza è tanta. Se vogliamo rendere al massimo dobbiamo essere liberi di testa.

IL NAPOLI?

Ah, non vedo l’ora che arrivi quella partita. L’anno scorso il Napoli è stata l’unica grande che ci ha battuto senza darci la possibilità neppure di tentare di restare aggrappati al risultato. Sabato dovrà essere la nostra rivincita. Loro sono fortissimi e se possibile sono diventati ancora più completi, ma vogliamo dare subito un segnale forte. A noi stessi, ai nostri tifosi e al campionato. Batterci deve diventare difficile per tutti. 

FRANCHI DIMEZZATO?

Non posso negare che questo crei un problema. A Firenze la passione è fantastica, ma uno stadio mezzo vuoto non è uguale a uno tutto esaurito. Quest’anno però arriva il centenario della Fiorentina e vogliamo assolutamente regalarci qualcosa di bello. La Conference? Certo, quello è uno dei nostri obiettivi principali