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REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - AUGUST 28: Robin Gosens of ACF Fiorentina in action during the UEFA Europa Conference League 2025/2026 Play-Off 1st leg match between ACF Fiorentina and FC Polissya Zhytomyr at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on August 28, 2025 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Quando parla Robin Gosens e come se parlasse tutta la Fiorentina. Un leader vero, carismatico, pronto a trascinare tutta la squadra sulle sue spalle. Il Corriere Fiorentino l'ha intervistato, partendo dalla corsa Champions fino ad arrivare alla sfida contro il Napoli:
CHAMPIONS LEAGUE?
Aver conservato gran parte della rosa dello scorso anno secondo me è un vantaggio enorme: si salta il processo di integrazione e nel gruppo già conosciamo i nostri pregi e difetti. Anche come persone, non solo come calciatori. Negli anni all’Atalanta iniziavamo le stagioni con un’impronta di gioco e una squadra collaudati, e i risultati si sono visti. In questo campionato abbiamo le possibilità per stare in alto ma ovviamente dovremo dimostrare di essere in grado di fare lo scalino più grande: confermarsi. L’anno scorso abbiamo fatto 65 punti, e nello spogliatoio ci siamo detti che l’obiettivo è migliorare quel punteggio. La Champions sarebbe il massimo e di certo ci proveremo con tutte le nostre forze, l’importante è che non diventi un obbligo perché la concorrenza è tanta. Se vogliamo rendere al massimo dobbiamo essere liberi di testa.
IL NAPOLI?
Ah, non vedo l’ora che arrivi quella partita. L’anno scorso il Napoli è stata l’unica grande che ci ha battuto senza darci la possibilità neppure di tentare di restare aggrappati al risultato. Sabato dovrà essere la nostra rivincita. Loro sono fortissimi e se possibile sono diventati ancora più completi, ma vogliamo dare subito un segnale forte. A noi stessi, ai nostri tifosi e al campionato. Batterci deve diventare difficile per tutti.
FRANCHI DIMEZZATO?
Non posso negare che questo crei un problema. A Firenze la passione è fantastica, ma uno stadio mezzo vuoto non è uguale a uno tutto esaurito. Quest’anno però arriva il centenario della Fiorentina e vogliamo assolutamente regalarci qualcosa di bello. La Conference? Certo, quello è uno dei nostri obiettivi principali
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