Di sicuro l’ex viola Mbala Nzola al centro dell’attacco, proprio per questo tenuto prudenzialmente a riposo nella sfida di giovedì sera in Coppa Italia con il Torino. Sarà ancora l’attaccante angolano a guidare l’attacco del Pisa domani pomeriggio contro la Fiorentina, derby sentitissimo e atteso sulla sponda. Proprio dalla sfida di Coppa, comunque, bisogna partire per capire le intenzioni di Alberto Gilardino in vista della sfida i viola. Ossia da chi non non è sceso in campo oppure da coloro che hanno giocato meno.

Corriere dello Sport
Gilardino cerca l’impresa e si affida al grande ex: Nzola scalda i motori
L’unica eccezione è Simone Canestrelli che c’era contro i granata e ci sarà pure nella sfida con i viola: vertice di destra di una difesa a tre completata da Antonio Caracciolo e, probabilmente, Nicholas Bonfanti che, in Coppa Italia ha giocato solo uno scampolo di partita. Fra i pali dovrebbe essere confermato Adrian Semper, anche se Simone Scuffet, titolare con il Torino, ha ben impressionato sopratutto per la capacità di giocare con i piedi, un dettaglio non secondario per la squadra di Gilardino che predilige le partenze dal basso.
Per il resto c’è soprattutto da sciogliere il nodo del modulo, ovvero se l’allenatore nerazzurro opterà per un più prudente 3-5-1-1 oppure per il 3-4-2 visto nelle prime tre giornate. Nel primo caso la mediana sarà composta da Aebischer, Akinsanmiro e Marin, non a caso tutti e tre a riposo in Coppa Italia, mentre sulle corsie esterne dovrebbero esserci Leris e Tourè, con uno fra Tramoni, Moreo e Lorran alle spalle di Nzola. Nel secondo caso, invece, uscirà uno tra Marin e Akinsanmiro per far posto a un trequartista in più.
Di sicuro, comunque, non ci sarà Stengs, che starà fuori a lungo. Due giorni fa l’olandese è stato operato all’Hospital Pihlajalinna di Turku, in Finlandia, un intervento chirurgico eseguito dal Professor Lasse Lempainen e dalla sua equipe, e «resosi necessario per il distacco completo dall’osso del tendine del lungo adduttore sinistro, che è stato reinserito» come scrive il club nerazzurro nel comunicato. L’operazione è perfettamente riuscita e il giocatore ha già avviato il percorso fisioterapico. Ma i tempi di recupero saranno comunque lunghi: improbabile che si possa rivederlo in campo prima di cinque o sei mesi. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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