Il nome che più di ogni altro incarna la speranza di salvezza della Fiorentina è quello di Moise Kean. I numeri, rispetto alla scorsa stagione, raccontano una differenza netta: tre gol complessivi, solo due in campionato, contro la doppia cifra già raggiunta un anno fa nello stesso arco di partite e un totale finale di 25 reti. Nonostante questo, l’atteggiamento in campo resta quello di un leader che si sente trascinatore e vuole cambiare il corso della stagione.

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Gazzetta sicura: “Kean è incedibile a gennaio, ma deve segnare”. Manca Gosens?
Il problema principale sembra essere sotto porta: una questione di mira che non deve però trasformarsi in frustrazione o blocco mentale. Kean ha segnato recentemente in Europa contro la Dinamo Kiev, ma in Serie A il gol manca dal 26 ottobre, quando realizzò su rigore contro il Bologna; prima ancora aveva colpito solo contro la Roma su azione. La sua centralità nel progetto è comunque indiscutibile.
Tutto, anche nei prossimi mesi, ruoterà attorno a Kean, considerato del tutto incedibile a gennaio e perno della possibile rinascita viola. Il centravanti dovrà mantenere lucidità, ma potrebbe anche giovarsi di un migliore supporto da parte della squadra. In questo senso pesa l’assenza prolungata di Robin Gosens, fondamentale per dinamiche di gioco diverse da quelle offerte, pur con buone prestazioni, da Fabiano Parisi. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
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