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EMPOLI, ITALY - MAY 25: Roberto D'Aversa head coach of Empoli FC reacts during the Serie A match between Empoli and Verona at Stadio Carlo Castellani on May 25, 2025 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Al Viola Park si è vissa un’autentica giornata da conclave: dirigenti, Stefano Pioli e il presidente Rocco Commisso — collegato in videoconferenza dagli Stati Uniti — hanno cercato per ore una via d’uscita da una situazione ormai insostenibile. Mentre la squadra restava in ritiro e i tifosi mostravano la loro impazienza all’esterno, la società cercava di definire i termini della separazione dal tecnico, che appare ormai destinato a lasciare la Fiorentina. Nel frattempo, Roberto D’Aversa si è imposto come il principale candidato alla successione, con l’obiettivo di guidare la ripartenza viola già dalla prossima partita di Conference League contro il Mainz.
Pioli, però, è rimasto formalmente in carica e ha diretto l’allenamento di scarico, in attesa che la trattativa per l’addio trovi uno sbocco concreto. Il nodo resta economico: l’allenatore non intende rinunciare al triennale da 3 milioni netti a stagione, mentre la società non è disposta a pagare l’intera cifra in caso di esonero. L’ipotesi di una buonuscita non si è ancora concretizzata e, senza le dimissioni del tecnico, l’unica alternativa sembra essere un esonero secco, con pagamento parziale fino alla sua prossima destinazione. In ogni caso, la rottura definitiva è attesa a ore: oggi stesso potrebbe chiudersi ufficialmente il capitolo-Pioli.
Parallelamente, la dirigenza viola lavora alla nuova struttura sportiva. Oltre al possibile arrivo di D’Aversa, che conosce già diversi giocatori della rosa, si profila anche una promozione interna: Roberto Goretti, (si parlava anche di Angeloni) attuale direttore tecnico, dovrebbe assumere il ruolo di direttore sportivo, mentre non si prevedono innesti esterni come Giuntoli o Petrachi. Il clima, però, resta teso: la Fiorentina, ora ultima in classifica dopo sei anni, vive un momento di caos tecnico e dirigenziale che impone una svolta immediata per evitare che la stagione si trasformi in un disastro annunciato. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
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