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GERMOGLI PH: 20 AGOSTO 2025 BAGNO A RIPOLI AL VIOLA PARK SI E' SVOLTA LA RIFINITURA DELLA FIORENTINA IN VISTA DELLA PARTITA DI ANDATA DEL PRELIMINARE DI CONFERENCE LEAGUE CONTRO IL POLISSYA NELLA FOTO MISTER STEFANO PIOLI
La Fiorentina archivia con autorità la gara d’andata contro il Polissya, mettendo al sicuro la qualificazione già nei primi 90 minuti. Dopo il vantaggio iniziale sfiorato da Pongracic e concretizzato all’8’, i viola hanno attraversato un momento di sofferenza, con De Gea decisivo a evitare il pari su colpo di testa di Filippov. Nel momento più delicato è arrivato il raddoppio: accelerazione di Kean sulla destra, cross mancato da tutti ma raccolto da Gosens, implacabile nel firmare il 2-0.
Raccontati gli episodi chiave, va detto che la Fiorentina di Pioli ha passato l'esame. In campo col 3-5-2 perché non era pensabile approcciare con tre punte e un Dzeko che non corre a questi ritmi. E' palese che si vada verso questo sistema di gioco come base di partenza. Anche con il nuovo puntero Roberto Piccolipronto all'uso.
Tra i protagonisti della serata anche Ndour, schierato da mezzala sinistra con licenza di alzarsi e fare intensità, ripagando la fiducia con una prestazione brillante e l’assist che ha chiuso definitivamente la sfida. Il Polissya ha provato a reagire alzando il baricentro, ma ha pagato la stanchezza e la qualità complessivamente inferiore rispetto ai viola. Nazarenko e Filippov sono stati gli unici a creare qualche insidia, ma le differenze tecniche sono apparse nette: Fagioli ha potuto giocare a basso regime, Sohm non ha inciso e qualche sbavatura difensiva di Dodò e Comuzzo non ha pesato più di tanto.
Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica, la Fiorentina ha difeso con ordine a cinque e sfruttato al meglio la profondità: al 24’ Gudmundsson ha chiuso i conti con un gran gol su lancio di Ndour. Pioli ha poi gestito il match inserendo Dzeko e concedendo spazio a diversi nuovi acquisti: Parisi, Sabiri all’esordio ufficiale, e i giovani Fazzini e Viti, freschi ex Empoli, hanno potuto assaporare i primi minuti in maglia viola. Una vittoria rotonda e convincente che certifica il divario tra le due squadre e spiana la strada verso i gironi di Conference League. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
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