Per uscire da una situazione da incubo serve innanzitutto compattezza, unità, spirito di squadra e di sacrificio. E forse anche un po' di fortuna che finora è arrivata solo nel finale col Bologna con la conquista dei due rigori. Pioli gode della fiducia di un club che in loco ha solo Ferrari, Pradè e Goretti. Il presidente Rocco Commisso vuole tornare in Italia, ma non si sa quando lo farà. Commisso si sente col tecnico al quale non fa mancare il sostegno.

Gazzetta dello Sport
Gazzetta: “Commisso ha chiamato Pioli. A Pradè non conviene esonerarlo”
Resta anche il contestatissimo uomo mercato Pradè, entrato nel mirino della tifoseria. Logico che si debba muovere tra i carboni ardenti. Quindi qualsiasi mossa, vedi ricerca altri allenatori, gli è sconsigliata. Ma è chiaro che l'aggiunta di un collante tra club e spogliatoio servirebbe a una squadra che deve farsi forza col carisma dei leader De Gea, Gosens, Ranieri, Mandragora, Pongracic, Mari. Si intuisce che Pioli di loro, come del bomber Moise Kean, e dell'esterno destro Dodò difficilmente fa a meno.
Sostanzialmente otto maglie sono assegnate, quasi nove, considerato il ruolo di regista di Nicolussi Caviglia. Sono loro che devono aiutare la Fiorentina a tirarsi fuori presto dai guai. Serve il carattere, la leadership, la voglia di uscire da questa situazione. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
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