La settimana in arrivo potrebbe segnare una svolta per il restyling dello stadio Franchi: Palazzo Vecchio prevede infatti di ufficializzare la nuova variante e il relativo cronoprogramma dei lavori, dopo i ritardi accumulati nell’ultimo anno e mezzo. La determina chiarirà tempi e scadenze e ricalibrerà le fasi di intervento, confermando comunque il termine dei lavori nel 2029, nonostante la nuova curva Fiesole non sarà pronta per il centenario della Fiorentina.

La Nazione
Franchi, ci siamo. Nazione: “Prossima settima arriva il cronoprogramma”
Il progetto, seguito dal direttore tecnico Luca Buzzoni per Arup Italia, si trova a dover affrontare numerose complessità operative, prima tra tutte la convivenza tra cantiere e partite. Lo stadio, infatti, deve ospitare i tifosi e garantire sicurezza e percorsi di fuga adeguati, complicando l’organizzazione dei lavori. Anche la burocrazia influisce notevolmente: qualsiasi modifica al perimetro del cantiere deve essere negoziata tra le parti e approvata dalla Commissione provinciale di vigilanza, creando inevitabili rallentamenti e compromessi tra funzionalità del cantiere e sicurezza dei tifosi.
Nonostante le difficoltà, i lavori proseguono. La torre della Maratona sarà a breve liberata dai ponteggi, e il restauro è praticamente concluso, in attesa del via libera della Soprintendenza per la tinteggiatura finale. Alcune soluzioni, come l’installazione di un grande pannello di copertura, sono state scartate per motivi pratici e logistici, ma il cantiere continua a procedere, affrontando con gradualità e precisione le fasi tecniche necessarie per completare l’opera. Lo scrive la Nazione.
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