Con l’arrivo ormai imminente di Stefano Pioli sulla panchina della Fiorentina, comincia a delinearsi anche l’identità tecnica e tattica della squadra che affronterà la stagione 2025/26. Lo schieramento scelto è il collaudato 4-2-3-1, modulo caro al tecnico parmigiano, costruito su basi solide e una chiara volontà di alzare l’asticella rispetto al recente passato. L’obiettivo è ambizioso: fare bene in Serie A e finalmente provare a vincere la Conference League dopo i tentativi falliti degli ultimi anni. (Qui la foto del Corriere dello Sport).


Corriere dello Sport
FOTO – Ecco il 4-2-3-1 della Fiorentina di Stefano Pioli: ci sono Sottil e Ikonè
Tra i pali, il nome che spicca è quello di David De Gea, un innesto di esperienza internazionale che garantirebbe sicurezza e leadership al reparto arretrato. In difesa, la linea a quattro vede Dodô a destra, Gosens a sinistra e la coppia centrale composta da Ranieri e il giovane Comuzzo, con l’alternativa rappresentata dal più esperto Pongračić. Un mix di gioventù e affidabilità che Pioli potrebbe valorizzare, come già fatto in passato con difensori in rampa di lancio.
A centrocampo, la coppia di mediana è formata da Mandragora e Fagioli, registi dinamici capaci di dare equilibrio e qualità in fase di impostazione. Sulla trequarti, invece, il talento abbonda: Gudmundsson, reduce da un’ottima stagione con il Genoa e una di luci e ombre in viola, agirà al centro, affiancato da Ikoné a destra e Sottil a sinistra, rientranti dai rispettivi prestiti a Como e Milan (ancora non ufficiali le decisioni, ndr). In attacco, il punto di riferimento sarà Moise Kean, pronto a rilanciarsi definitivamente da protagonista dopo anni altalenanti e una stagione da vice capocannoniere
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