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GERMOGLI PH: 5 OTTOBRE 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI SERIE A FIORENTINA VS ROMA NELLA FOTO ESULRTANZA GOL KEAN
Archiviata la sconfitta contro la Roma, per la Fiorentina si apre una pausa dal campionato tutt'altro che rilassante. La sosta per le Nazionali, infatti, priverà Pioli di ben undici giocatori: sette giorni (almeno) di allenamenti a ranghi ridotti e, soprattutto, senza attaccanti di ruolo. Un paradosso per un tecnico che, in un momento cruciale della stagione, avrebbe invece bisogno di consolidare gioco e automatismi.
Da un lato c'è l'orgoglio della società, che vede premiato il proprio lavoro con una massiccia presenza viola in tante selezioni, specie quelle azzurre: tra Nazionale maggiore e Under-21 saranno addirittura sei i convocati italiani. (Gattuso ha chiamato Kean, Piccoli e Nicolussi Caviglia, mentre Baldini potrà contare su Ndour, Martinelli e Fortini). Dall'altro, però, ci sono tutti i dubbi del tecnico, al quale per tutta la prossima settimana rimarrà a disposizione un gruppo quasi spoglio. In attacco, infatti, partiranno anche Dzeko (assieme a Kospo) con la Bosnia, oltre a Gudmundsson, impegnato con l'Islanda.
A completare il quadro delle partenze ci sono Pongracic (Croazia) e Sohm (Svizzera), che tolgono ulteriori pedine a un gruppo già ridotto. La speranza di Pioli è di riavere tutti in tempi rapidi e soprattutto in buone condizioni, per preparare al meglio un ciclo di gare da brividi: il 19 ottobre la Fiorentina sarà infatti attesa a San Siro dal Milan, primo di due impegni al Meazza in dieci giorni, visto che il 29 arriverà anche l'Inter. In mezzo, il derby dell'Appennino col Bologna dell'ex Italiano che aggiungerà un pizzico di pepe al calendario. Un ottobre rovente, insomma, che potrebbe dire molto - se non tutto - sulle ambizioni dei viola. Lo scrive la Nazione.
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