La sfida tra Fiorentina e Juventus porta con sé un forte carico emotivo, soprattutto per i giocatori viola con un passato bianconero. Moise Kean, cresciuto nel vivaio della Juve e oggi probabile titolare, affronta la sua ex squadra dopo un percorso iniziato nel 2010 e culminato nel debutto in prima squadra con Allegri. Anche Hans Nicolussi Caviglia vive una partita speciale: legato ai bianconeri fin dal 2008, ha avuto una carriera segnata da prestiti e da un addio definitivo nel 2024, accompagnato da polemiche ingiuste dopo un rigore procurato proprio contro la Juve.

Corriere dello Sport
Fiorentina-Juventus, CorSport: “La partita dei 4 ex. Carico emotivo importante”
Un altro ex bianconero è Nicolò Fagioli, oggi alla Fiorentina e in cerca di riscatto. Partirà probabilmente dalla panchina ma potrebbe entrare a gara in corso. Cresciuto nella Juventus dal 2015, ha esordito in prima squadra con Allegri e a Firenze ha subito lasciato il segno con il 3-0 ai bianconeri lo scorso febbraio. Ora, dopo un periodo difficile, spera di rilanciarsi sotto la guida di Vanoli.
Sul piano tattico, la Fiorentina dovrebbe presentarsi con il 3-5-1-1, con De Gea in porta e un terzetto difensivo composto da Pongracic, Pablo Marí e Ranieri, con Viti come possibile alternativa. Sulle fasce dovrebbero agire Dodô e Parisi, mentre la mediana vede Nicolussi regista affiancato da Sohm e Mandragora. In attacco Gudmundsson agirà alle spalle dell’unica punta Kean. Una formazione che unisce necessità, storie incrociate e motivazioni personali in una partita dal peso enorme. Lo scrive il Corriere dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

