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GERMOGLI PH: 2 NOVEMBRE 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI CAMPIONATO SERIE A FIORENTINA VS LECCE NELLA FOTO FERRARI
Il bilancio 2024-25 della Fiorentina racconta di una società che ha investito tanto nell'ultima stagione. Il club ha infatti chiuso l’esercizio al 30 giugno 2025 con una perdita di 23,2 milioni di euro, in netto peggioramento rispetto al passivo di 5,9 milioni registrato l’anno precedente. Un dato che riflette una gestione appesantita da costi crescenti, a fronte di ricavi sostanzialmente stabili (198,6 milioni contro i 199,9 del 2023-24).
Il principale fattore che ha inciso sul bilancio è stato l’aumento dei costi per i prestiti dei calciatori, passati da 3,7 milioni a oltre 19 milioni di euro. Tra i più onerosi figurano Gudmundsson (5,7 milioni), Colpani (4 milioni), Zaniolo (3 milioni) e Fagioli (1,8 milioni). Una spesa complessiva che, di fatto, ha neutralizzato il risparmio ottenuto con la riduzione del monte ingaggi e dell’ammortamento dei cartellini.
Nella relazione sono riportati anche i dati del calciomercato estivo 2025, con investimenti per 89 milioni destinati a nuovi acquisti come Piccoli (25 milioni), Gudmundsson (15), Sohm (15), Fagioli (13,5), Fazzini (9), Gosens (7) e Lamptey (3). Le cessioni hanno invece portato ricavi per 21,7 milioni, in gran parte derivanti dalle partenze di Kayode (17) e Ikoné (2).
Guardando ai conti futuri, entro il 30 giugno 2026 la Fiorentina dovrà saldare debiti per 50,1 milioni legati all’acquisto di calciatori, a fronte di crediti per 33,4 milioni. Un “sbilancio” che pesa sulle prospettive dei prossimi esercizi e impone prudenza nelle strategie finanziarie.
Un altro elemento critico riguarda la ristrutturazione dello stadio Franchi, che ha comportato una riduzione della capienza e quindi un calo dei ricavi da biglietteria e partnership commerciali. Il club ammette che la situazione dello stadio «rappresenterà una sfida enorme» anche nei prossimi anni, con effetti negativi sulla gestione di abbonati e sponsor.
Nel dettaglio:
In sostanza, il quadro economico della Fiorentina fotografa una società sotto pressione: costi in aumento, ricavi stagnanti, debiti futuri da gestire e un contesto sportivo in crisi che rischia di aggravare ulteriormente la situazione finanziaria se non arriveranno presto risultati sul campo. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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