Il messaggio la Curva Fiesole lo ha mandato forte e chiaro al termine di Fiorentina-Napoli. Gara difficile, risultato amaro da digerire e di certo tutti si aspettavano una partita diversa per il ritorno al Franchi dopo quattro mesi di assenza, ma sugli spalti gli ultras non hanno mai smesso di cantare, nemmeno quando la partita era compromessa. Atteggiamento molto apprezzato dalla squadra e da Pioli.

La Nazione
Fiorentina e la reazione della Fiesole. Nazione: “Fiducia, ma servono i 3 punti”
I cori di incitamento dopo il fischio finale, ribaditi ai panchinari che a fine partita si stavano allenando sul campo. Dal parterre di tribuna chi ancora non aveva lasciato il proprio posto ha provveduto a incitare tutti quelli che passavano correndo lungo la linea laterale. Il mood è chiaro. Fiducia, testa bassa e lavorare. E sarà così anche domenica, quando al Franchi arriverà il Como (la quota spettatori sarà ancora intorno ai 20mila).
Sfida trappola. Pioli conosce fin troppo bene i fiorentini, capaci di esaltare allenatore e squadra, ma anche di pungenti reazioni quando le aspettative restano deluse. Contro il Napoli la Fiorentina si è giocata un jolly agli occhi dei tifosi, che adesso aspettano una reazione da tre punti. Il feeling con Pioli è di quelli destinati a durare nel tempo.
Affonda in radici ben piantate a terra. La fiducia nei confronti del tecnico emiliano è totale. C'è bisogno di tempo per ricostruire tatticamente la Fiorentina. Un tempo che la squadra non ha. Il campionato corre, fra due settimane comincerà la Conference. Ma la squadra ha al fianco la sua gente. Lo scrive la Nazione.
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