Una giornata interminabile, quella che ieri ha portato al Viola Park Edin Dzeko. Prima le visite mediche a Roma e poi il viaggio verso Firenze. Nel pomeriggio ha iniziato ufficialmente l'avventura con la Fiorentina, varcando la soglia del centro sportivo.


La Nazione
Dzeko e il rifiuto al Bologna per Pioli. Il James Bond bosniaco è arrivato a Firenze
Occhiali scuri, un elegantissimo completo grigio e quell'espressione enigmatica alla James Bond che lo ha già fatto rimanere simpatico a tutti. In particolare ai dirigenti del club, che lo aspettavo per la visita del Viola Park e la firma sul contratto, che sarà messa nero su bianco e ufficializzata soltanto a luglio.
Il rapporto con Pioli
Il primo ad essere realmente contento di questa operazione è stato senza dubbio Stefano Pioli. Il nuovo tecnico viola ha avuto, nei giorni scorsi, dei contatti fitti con Dzeko. E' stato proprio grazie all'ex allenatore del Milan, se il "Cigno di Sarajevo" ha rifiutato il Bologna e ha detto di sì alla Fiorentina.
Dzeko occuperà un doppio ruolo nella nuova Fiorentina di Pioli: quello di partner di Moise Kean e di maestro per i giovani. Un compito, che dopo qualche giorno di vacanza, dovrà mettere in atto fin dai primi giorni di ritiro. Lo riporta La Nazione
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