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FLORENCE, ITALY - NOVEMBER 2: Luca Ranieri of ACF Fiorentina shows his dejection during the Serie A match between ACF Fiorentina and US Lecce at Artemio Franchi on November 2, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Paolo Vanoli si è già imposto nello spogliatoio della Fiorentina con un mix di psicologia, severità e capacità di ascolto, qualità che mette al servizio dell’obiettivo principale: la salvezza. I suoi messaggi pubblici a Fagioli e Gud hanno chiarito il livello di attenzione e disciplina che pretende, e aprono la strada a una valutazione più ampia dei giocatori che dovranno alzare il rendimento dopo una prima parte di stagione altalenante.
Tra questi c’è Dodo, da cui Vanoli si aspetta un ritorno alle prestazioni brillanti del passato. Il brasiliano è reduce da mesi complicati, segnati da continui alti e bassi, incertezze sul rinnovo e dubbi tattici che ne hanno frenato la crescita. Anche capitan Ranieri è chiamato a un cambio di passo: troppi errori, molti dei quali attribuibili più alla testa che alla tecnica, e un rapporto mai decollato con Pioli. Con la fascia al braccio, Vanoli pretende da lui leadership e affidabilità.
Nel reparto difensivo ci sarà da valutare anche Comuzzo, mentre un nodo importante riguarda Robin Gosens. Lo scorso anno leader e protagonista, in questo avvio di stagione è apparso lontano dai suoi standard, anche a causa dell’infortunio. Vanoli dovrà lavorare sul suo recupero tecnico e mentale, consapevole che il tedesco resta un punto di riferimento per il gruppo, chiamato però a ritrovare intensità, qualità e peso specifico all’interno della squadra. Lo scrive la Nazione.
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