De Gea e Kean
—Partendo dal numero 43 spagnolo. David De Gea è stato tra le operazioni migliori della dirigenza: dopo un anno di inattività, lo spagnolo è stato preso a costo zero con un ingaggio a 1,2 milioni di euro e un’opzione che permetterebbe alla Fiorentina di rinnovare un’altra stagione con stipendio raddoppiato. A Firenze sta benissimo, però senza Europa, potrebbe seriamente riflettere. Anche perché più che un ingaggio top, De Gea vorrebbe vivere questa sua fase della carriera con ambizione, progettualità e contribuendo anche in termini di mentalità ed esperienza. Chiederà rassicurazioni sul futuro e su quel che vorrà fare la Fiorentina, così come Kean.
Il bomber viola, dopo essersi ritrovato a Firenze, potrebbe andare dovunque, soprattutto per la clausola rescissoria da 52 milioni che gli pende sulla testa. Su Moise altri fattori potrebbero influire, anche senza Europa. Tra questi, il più decisivo, porta ai prossimi Mondiali nel 2026: a Firenze è tornato a sorridere e si è ripreso anche una maglia da titolare con la Nazionale. Ovviamente la vetrina europea lo metterebbe in risalto e anche per lui l'estate si prospetta movimentata.
Gudmundsson e Dodo
—Riflessioni che potrebbero riguardare anche Gudmundsson. Tra il rendimento altalenante e il prossimo processo, la Fiorentina potrebbe rivedere le cifre finali col Genoa, ma la valutazione sarà anche tecnica. Sul laterale brasiliano, invece, il rinnovo con la Fiorentina è in fase di stallo e non mancano i top club a livello europeo pronti a corteggiarlo. Il giocatore a parole dichiara amore a Firenze ma quel che accadrà resta da definire, visto soprattutto le sirene di Barcellona e Milan sempre più forti. Insomma per i quattro big viola, sarà una caldissima estate
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