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La Nazione: “Palladino è il futuro. Il rinnovo era condiviso, lo dice Ferrari”

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La Fiorentina continuerà con Raffaele Palladino
Redazione VN

Alessandro Ferrari, direttore generale della Fiorentina, ha dichiarato che “in una settimana non cambia nulla” all’ingresso dell’assemblea della Lega al Coni,a poche ore dalla finale di Coppa Italia. Una frase che riflette una continuità nelle intenzioni della società, nonostante l’instabilità emotiva che si respira a Firenze, soprattutto dopo la prova deludente della squadra a Venezia. Il clima è segnato dalla recente decisione presidenziale di confermare Raffaele Palladino come allenatore viola per almeno altri due campionati, una scelta che divide il tifo ma che rappresenta una linea chiara per il futuro tecnico della squadra.

Questa decisione ha aperto una fase di riflessione dentro e fuori la società, in un momento delicato che precede l’apertura del mercato, anticipata tra l’1 e il 10 giugno. Le parole di Daniele Pradé, nette e senza mezzi termini, hanno spinto a un confronto interno tra le diverse anime della dirigenza, necessario per affrontare le divergenze con serenità e guardare avanti senza ambiguità. Ferrari ha definito questa presa di posizione come necessaria, sottolineando l’importanza di analizzare a fondo quanto accaduto in una stagione ritenuta poco esaltante, ma dalla quale la società vuole ripartire con chiarezza e coesione.


Infine, il rinnovo dell’accordo con Palladino, siglato telefonicamente tra il presidente Commisso e lo stesso allenatore, e condiviso con Pradé e Ferrari, è stato confermato per mettere a tacere le voci di instabilità. Nonostante il carattere sospettoso della piazza fiorentina, spesso incline a dietrologie, la precisazione di Ferrari ha voluto rassicurare l’ambiente e rafforzare il senso di continuità. Ora, dalle parole si passa ai fatti: servono azioni concrete per ricompattare squadra, dirigenza e tifoseria. Lo scrive la Nazione.