Albert Gudmundssonha vissuto il primo anno a Firenze come chi “cammina con l’erba nelle scarpe”, fuori dalla sua zona di comfort, tra luci e ombre. L’estate ha segnato una svolta: la società lo ha riscattato e un nuovo allenatore, Stefano Pioli, gli ha dato fiducia, indicando chiaramente che la stagione 2024-25 dovrà essere la sua annata, con la pressione di confermare il talento mostrato al Genoa.

Corriere dello Sport
CorSport su Gudmundsson: “Pioli ci ha parlato tanto. Ecco cosa ha chiesto al 10”
Il nuovo Gudmundsson ha iniziato a mostrare segnali concreti di cambiamento, non solo segnando qualche gol in amichevole, ma soprattutto nel modo in cui si muove in campo: più sacrificio, copertura di più zone e impegno sia in fase offensiva sia difensiva. Pioli gli ha chiesto di sostenere il tridente con Dzeko e Kean, e il numero dieci sta rispondendo positivamente, assumendo un ruolo da giocatore totale e esempio per la squadra.
Oltre al campo, il rapporto con compagni e ambiente è cambiato: Gudmundsson appare più sorridente e centrale nel gruppo, partecipando attivamente anche alla vita fuori dal campo. Dopo una stagione segnata anche da un processo per cattiva condotta sessuale, con assoluzione nel 2024, il giocatore ora sembra pronto a vivere appieno la realtà viola, conquistando fiducia e centralità sia nella squadra sia a Firenze. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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