Il Corriere dello Sport, attraverso la penna di Cristiano Gatti, ha analizzato la situazione al di fuori della Fiorentina. Dalle minacce di morte all'odio social:

Corriere dello Sport
CorSport: “La Fiorentina non merita applausi, ma nemmeno minacce! Ora denunce”
Gli abominevoli tigrotti della tastiera continuano a spingere più in là il limite della deficienza umana. Che la Fiorentina non meriti applausi l’hanno capito anche i più mansueti seminaristi, ma che sui social i sicari incappucciati arrivino a perseguitare le famiglie dei giocatori con carinerie del tipo “i tuoi figli devono morire di cancro”, tutto questo riesce ancora a scioccare. Per carità, si sa da quale sudicia discarica arrivino certi messaggi, si conoscono lessico e sintassi, ma effettivamente stavolta si percepisce ancora un forte senso di choc (e meno male, significa che almeno la nostra cotenna non è foderata anche di amianto). Che si fa, ricominciamo con la sinfonia del mondo ultrà da bonificare urgentemente, di questo potere malavitoso cresciuto anche grazie alla colpevole sudditanza delle società? C’entra tutto, ma fino a un certo punto. In questo caso, bisogna fare un salto di qualità. Bisogna andare decisi alla guerra (santa) delle denunce, come stanno facendo diverse mogli dei giocatori, perchè ormai in tantissimi casi è possibile stanare dall’anonimato questi tetri signori del buio, sbattendoli con le spalle al muro della loro vigliaccheria, rispondendone in solido. C’è una via d’uscita, è stretta e tortuosa, ma c’è. Bisogna solo decidersi a prendere per il bavero l’idiozia.
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