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PARMA, ITALY - DECEMBER 27: Paolo Vanoli head coach of ACF Fiorentina during the Serie A match between Parma Calcio 1913 and ACF Fiorentina at Stadio Ennio Tardini on December 27, 2025 in Parma, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Operazione Cremonese vuol dire operazione salvezza, perché la rincorsa verso il traguardo che ora è lontanissimo passa inderogabilmente da una vittoria domenica contro i grigiorossi: e i tifosi viola si augurano che questo si sia messo in testa il gruppo di Vanoli, ieri alla ripresa degli allenamenti dopo la domenica di riposo.
Una prima seduta settimanale che ha avuto come prologo la consueta chiacchierata/confronto per capire le cause della nuova sconfitta (addirittura la tredicesima dall’inizio della stagione, la decima in campionato) e individuarne i rimedi. Solita chiacchierata e soliti discorsi che ormai si ripetono da tre mesi e mezzo (13 settembre, Fiorentina-Napoli 1-3 e primo stop assoluto, ma nessuno s’immaginava ciò che sarebbe accaduto in seguito) e che evidentemente non hanno ancora prodotto la soluzione tanto attesa.
Poi, tutti in campo, per alternare la parte atletica a quella tecnico-tattica e così sarà fino alla rifinitura di sabato, quando le scelte di Vanoli diventeranno la formazione anti-Cremonese. Tutti tranne Pablo Marí e Fazzini che continuano a svolgere un programma personalizzato per recuperare dagli infortuni (lesione al polpaccio e problema alla caviglia rispettivamente): ad oggi sono ancora fuori dai convocati. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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