La sfida tra Fiorentina e Lecce di domenica rappresenta l’ultima occasione per Stefano Pioli. La squadra viola, con soli quattro punti in nove giornate e nessuna vittoria, sta vivendo la peggior partenza della sua storia in Serie A. Una situazione inimmaginabile fino a poche settimane fa, che ha travolto anche lo stesso tecnico parmigiano. La Fiorentina è sprofondata in una spirale di risultati negativi e mancanza di gioco, incapace di reagire e ormai penultima in classifica. La partita del Franchi, dunque, sarà decisiva: se arriverà la vittoria, Pioli resterà; in caso contrario, il suo destino sembrerebbe segnato.

Corriere dello Sport
CorSport: “Commisso rinnova fiducia a Pioli, ma col Lecce sarà ultima spiaggia”
Il crollo viola è stato rapido e profondo. Dopo due pareggi incoraggianti all’inizio del campionato, la squadra è caduta in una serie di sconfitte che hanno spento l’entusiasmo e la fiducia dell’ambiente. Le battute d’arresto contro Napoli e Como in casa hanno aperto la crisi, poi Pisa, Roma, Milan, Bologna e infine la pesante sconfitta contro l’Inter hanno completato il quadro di un disastro sportivo. In poche settimane, l’ottimismo estivo si è trasformato in pessimismo e contestazioni diffuse, con società, giocatori e allenatore travolti dalle critiche.
Nonostante tutto, la società continua ufficialmente a sostenere Pioli. Le riunioni al Viola Park e i segnali provenienti dagli Stati Uniti confermano la linea della fiducia e dell’unità, almeno fino alla sfida contro il Lecce. Tuttavia, in caso di nuovo passo falso, sono già pronti alcuni possibili sostituti: Vanoli, De Rossi e Thiago Motta sono i nomi più caldi per la panchina viola. Domenica, dunque, sarà una partita da dentro o fuori: per Pioli, per la squadra e per un’intera stagione che rischia di naufragare ancor prima di cominciare davvero. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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