C’è un detto in Slovenia, “Če je volja, je tudi pot” - se c’è volontà, c’è strada - che rappresenta al meglio l’Nk Celje (IL NOSTRO APPROFONDIMENTO), una squadra capace di tracciare un sentiero mai esplorato da nessun club del proprio Paese. Come scrive il Corriere dello Sport, arrivare ai quarti di una competizione europea - prima volta per una società slovena - è già di per sé l’El Dorado, non solo per i gialloblù, ma anche per tutto il movimento nazionale. Per questo, la visita della Fiorentina nella città dei Conti è un evento storico per tutta la Slovenia.

Corriere dello Sport
CorSport: “Celje sfavorito anche con Apoel e Lugano. Guai a sottovalutarli”

SEVILLE, SPAIN - NOVEMBER 07: Juanjo Nieto of NK Celje celebrates scoring his team's first goal during the UEFA Conference League 2024/25 League Phase MD3 match between Real Betis Balompie and NK Celje at Estadio Benito Villamarín on November 07, 2024 in Seville, Spain. (Photo by Fran Santiago/Getty Images)
La squadra
—Il tecnico è un ex Liverpool: è Albert Riera, centrocampista con 16 presenze in nazionale spagnola e un cameo, nel 2014, all’Udinese. Esperienza chiusa dopo una fuga - per l’appunto in Slovenia - in un casinò per partecipare a un torneo di poker. Dall’altra parte del confine Riera non ha trovato solo fiches e tavoli verdi ma anche una buona carriera da allenatore, prima all’Olimpia Lubiana e poi, dal 2023 al Celje. Riera guida un gruppo di carneadi del grande calcio. Tra i più esperti c’è Zan Karnicnik, unico nazionale sloveno in rosa e protagonista agli ultimi Europei in Germania. Il talento è tutto sulle spalle di Svit Seslar, trequartista classe 2002 dal passo felpato e l’imbucata facile per i compagni (otto assist in Conference), mentre nell’ultima di campionato - vittoria per 2-1 sul campo del Bravo - è tornato al gol Aljosa Matko (doppietta), capocannoniere della scorsa Prva Liga. Peserà, e non poco, l’assenza di Armandas Kucys, centravanti lituano da 16 centri in stagione, fuori fino al termine della stagione per la rottura del legamento crociato rimediata a fine marzo. Nonostante il pronostico penda con evidenza dalle parti viola, a Celje ci credono. L’Arena Petrol è andato tutto esaurito (12.500 spettatori presenti, tra cui mille nel settore ospiti), con l’apertura straordinaria di una parte d’impianto finora chiusa. Erano sfavoriti anche contro Apoel e Lugano. L’hanno già fatto e vogliono rifarlo.
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