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GERMOGLI PH: 21 SETTEMBRE 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI SERIE A FIORENTINA VS COMO NELLA FOTO GUDMUNDSSON
Albert Gudmundsson era atteso come l’arma in più della Fiorentina contro il Como dopo l’infortunio rimediato con la nazionale, ma Pioli lo ha lasciato in panchina per tutta la partita. Una decisione che ha sorpreso, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà della squadra, e che ha generato amarezza nell’ex Genoa, fermo a soli 155 minuti giocati in campionato. L’allenatore ha spiegato di non averlo visto in buona condizione, nonostante in conferenza avesse lasciato intendere un impiego possibile.
La questione ora si fa delicata: se l’islandese dovesse restare fuori anche contro il Pisa, il caso diventerebbe ufficiale. Gudmundsson rappresenta uno degli investimenti più pesanti della storia viola, sia per il costo del cartellino (19 milioni complessivi) che per l’ingaggio da 2,2 milioni netti annui, e la Fiorentina ha bisogno del suo talento per uscire dal momento difficile. Da qui l’appello a “salvare il soldato Gud”, nella speranza di una svolta imminente.
Intanto sul giocatore pesa anche una vicenda giudiziaria: il 5 e 6 novembre la Corte d’Appello islandese lo ascolterà in merito a un’accusa di “cattiva condotta sessuale” risalente a due anni fa. Il verdetto arriverà entro il 4 dicembre, proprio nel pieno della stagione viola. Gudmundsson si è detto sereno, forte dell’assoluzione in primo grado, e concentrato su calcio e famiglia. Ma ora dovrà dimostrare sul campo di valere la fiducia e l’investimento del club, convincendo società e tifosi che è stato un acquisto giusto. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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