La Fiorentina vive un momento drammatico, al limite del surreale: dopo sette giornate di campionato non ha ancora ottenuto una vittoria, continua a sciupare vantaggi importanti e si ritrova ultima in classifica insieme a Genoa e Pisa. Una situazione che ricorda un girone infernale, dove ogni speranza sembra svanire. La sconfitta contro il Milan, arrivata nel finale, non può essere definita una beffa: la squadra di Pioli ha fatto poco o nulla per meritare di più, accontentandosi di un atteggiamento prudente che non ha prodotto risultati.

Corriere Fiorentino
CorFio: “Viola, non fai nulla per meritarti di più. Gioca per 1 punto, ne prende 0”
Le scelte iniziali dell’allenatore raccontano bene il momento di confusione: modulo confermato, ma interpreti cambiati. Dentro Fagioli al posto di Gudmundsson, una mossa che ha tolto peso offensivo per rinforzare il centrocampo. L’intento era duplice: controllare il possesso palla e limitare Modric, fulcro del gioco milanista. Una strategia difensiva e attendista, sintomo di una squadra in cerca di certezze. Anche il ritorno di Kean, dopo un recupero sorprendente, era un segnale di speranza, ma la prova collettiva ha confermato la mancanza di fiducia e incisività sotto porta.
La partita in sé è stata povera di emozioni: due squadre speculari, lente, prudenti, incapaci di creare reali occasioni da gol. L’equilibrio è stato spezzato solo da episodi, come il vantaggio fortunoso della Fiorentina nato da una mischia e il successivo pareggio immediato di Leao, che ha poi siglato la doppietta decisiva. L’errore del Var sul rigore assegnato al Milan ha acceso le proteste viola, ma non cambia la sostanza: la Fiorentina è in piena crisi tecnica e mentale, smarrita e incapace di reagire. Un cammino verso l’inferno calcistico che, se non invertito presto, rischia di diventare irreversibile. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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