Il futuro di Moise Kean è nelle sue mani. A differenza di altre situazioni in cui le società o i procuratori influivano sugli addii, stavolta sarà l’attaccante stesso, insieme ai suoi familiari e agenti, a decidere se restare alla Fiorentina o partire. Il club viola è irremovibile: chi vorrà Kean dovrà pagare per intero la clausola rescissoria di 52 milioni di euro, senza margini di trattativa. Né la società né il giocatore intendono ascoltare offerte al ribasso.


Corriere Fiorentino
CorFio su Kean: “Sta bene a Firenze, ma tre club lo puntano. La posizione di Moise”
La decisione verrà presa tra il 1° e il 15 luglio. Kean si trova bene a Firenze, è grato al club e non intende forzare la mano o modificare gli accordi già esistenti. Sa di essere centrale nel progetto tecnico di Pioli e punta a guadagnarsi un posto da protagonista anche in nazionale in vista del Mondiale, condizione che può raggiungere solo giocando con continuità. Per questo, l’unica motivazione che lo spingerebbe a lasciare Firenze sarebbe un’offerta da una squadra che gli garantisca un ruolo di primo piano.
Tre club si sono mossi concretamente: l’Al Qadsiah saudita ha già messo sul piatto i 52 milioni e un contratto da 15 milioni a stagione, mentre il Manchester United e il Milan osservano la situazione. I Red Devils potrebbero affondare il colpo, ma prima attendono sviluppi sul mercato dei top attaccanti, mentre i rossoneri hanno fatto solo un sondaggio esplorativo, senza disponibilità economica immediata. Altri club potrebbero inserirsi, ma per ora resta tutto nelle mani di Kean. E anche la Fiorentina, in fondo, spera che alla fine decida di restare. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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