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CorFio: “La Fiorentina di Vanoli come quella di Pioli. E con l’AEK peggio del Lecce”
Il Corriere Fiorentino si sofferma sulla complicata situazione della Fiorentina di Paolo Vanoli. Oggi la sfida contro l'Atalanta, dove Raffaele Palladino cerca i 3 punti dell'ex:
È bastata una partita per cancellare le speranze ritrovate. La Fiorentina di Vanoli come quella di Pioli, facce diverse della stessa medaglia. Una squadra vuota, senza gioco e senza anima, prigioniera delle proprie paure. Siamo tornati al punto di partenza: qual è il male oscuro che tormenta la Viola in una stagione in cui ha perso quasi la metà delle partite giocate? I cento minuti con l’Aek sono stati — se possibile — persino peggiori rispetto a quelli con il Lecce, che sono costati la panchina al vecchio allenatore. Così ora la classifica piange anche in Europa. Molto peggio quella del campionato. Anche vincendo a Bergamo, la Fiorentina sarebbe in serie B. In un momento così, uno dei più brutti della sua storia ormai centenaria, è difficile trovare un motivo per farsi coraggio. L’intermezzo delle Coppe restituisce un quadro desolante: l’Atalanta con Palladino ha ripreso a volare. La Fiorentina con Vanoli è rimasta in mezzo al guado. La trasferta a Bergamo, per una squadra ancora a zero vittorie in serie A, nasce sotto una cattiva stella. Servirebbe una reazione, emotiva e nervosa. Ma la Fiorentina è pallida e fragile. Fragile dal punto di vista psicologico prima ancora che tecnico-tattico.
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