Italiano lascia Firenze con un rapporto complesso con parte dei tifosi, convinto che la città non si accontenti di inseguire le grandi, e sentendo di aver dato il massimo con i mezzi a disposizione. Nei suoi tre anni in viola, ha dedicato tutto al club, pur senza trovare un’intesa completa con l’ambiente. Rimane però un legame speciale: suo figlio gioca nella Fiorentina Under 18, e per lui i viola saranno sempre avversari, mai nemici. Il grande rimpianto? La finale persa ad Atene. Ora, prepara il faccia a faccia con una Fiorentina che considera una squadra molto forte sotto la guida di Palladino. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
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