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FLORENCE, ITALY - OCTOBER 2: Albert Gudmundsson of ACF Fiorentina looks on during the UEFA Conference League 2025/26 League Phase MD1 match between ACF Fiorentina and SK Sigma Olomouc at Stadio Artemio Franchi on October 2, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
La sfida di oggi tra Fiorentina e Roma al “Franchi” non è ancora un vero bivio di stagione, ma può certamente segnarne la direzione. I viola, ancora senza vittorie in campionato e quartultimi con soli tre punti, vivono un momento delicato: il sorpasso del Lecce e un avvio ben al di sotto delle aspettative rendono indispensabile un risultato positivo. La società continua a ribadire fiducia in Pioli, ma il malcontento cresce e un altro passo falso potrebbe riaccendere le voci sul suo futuro. Dopo un mercato dispendioso e le ambizioni di migliorare i 65 punti dello scorso anno, la Fiorentina non può permettersi di sprecare ancora occasioni.
Il match di oggi è tra i più difficili possibili. La Roma di Gasperini, prima in classifica, è la squadra con la miglior difesa del campionato — un solo gol subito — contro una Fiorentina che fatica tremendamente a creare occasioni. Pioli dovrebbe confermare il modulo speculare, un 3-4-1-2 con Kean come punto di riferimento offensivo, supportato da Fazzini e Gudmundsson, (i cui bonus stanno per finire). L’obiettivo è ritrovare efficacia in avanti e trasformare la pressione in una spinta positiva, anche grazie al pubblico del “Franchi”.
Pochi cambi rispetto alle ultime uscite: in difesa ci saranno ancora Marì, Pongracic e Ranieri davanti a De Gea; in mezzo Mandragora e Nicolussi Caviglia, con Fazzini favorito su Fagioli. Piccoli, reduce dalla convocazione in Nazionale, dovrebbe partire dalla panchina insieme a Ndour. Sul fronte opposto, Gasperini confermerà il 3-4-2-1 con Ndicka, Mancini e Celik a protezione di Svilar. Assente Angelino per influenza, sarà Rensch a sostituirlo. Dybala, appena rientrato dall’infortunio, partirà dalla panchina: toccherà a Soulé e Pellegrini sostenere Dovbyk, di nuovo al centro delle critiche dopo gli errori dal dischetto. Una sfida ad alta tensione, dove per la Fiorentina contano solo i tre punti. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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