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GENOA, ITALY - NOVEMBER 09: Lorenzo Colombo of Genoa celebrates scoring his team's second goal during the Serie A match between Genoa CFC and ACF Fiorentina at Luigi Ferraris Stadium on November 09, 2025 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
Il gol segnato alla Fiorentina non è stato soltanto un episodio di cronaca per Lorenzo Colombo, ma una vera e propria liberazione. L’attaccante del Genoa, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha descritto quel momento come un cambio di stato emotivo improvviso, quasi mistico: "Lo definirei come un click, un interruttore della luce che è scattato. Una sorta di magia. Segni e un attimo dopo ti senti rinato, pieno di energia. Un vero boost".
Un colpo che ha fatto male alla Fiorentina, ma che per Colombo ha avuto il peso di una ripartenza personale, forse l’inizio di un nuovo capitolo dopo settimane complicate.
Alla domanda sulla situazione della lotta salvezza - una zona che, oggi, comprende anche la Fiorentina - Colombo ha frenato con lucidità. L’attaccante vede un campionato ancora estremamente fluido, nel quale i cicli positivi e negativi possono alternarsi senza logica apparente: "Negli ultimi anni ho visto di tutto. Squadre che partono forte e poi rallentano, come era accaduto al mio Empoli nella passata stagione, e viceversa".
Tra le squadre impelagate nella parte bassa della classifica c’è anche la Fiorentina, cascata nel pari proprio contro il Genoa e ancora lontana dall’identità brillante mostrata nelle ultime stagioni. Ma Colombo avverte: non è il momento di fare sentenze.
Per Colombo, la chiave sarà mantenere concentrazione e intensità: "Se siamo lì in basso, dobbiamo fare qualcosa di diverso in partita: più impegno, più attenzione, magari una corsa in più".
Il rischio, suggerisce l’attaccante, è farsi inghiottire dal peso psicologico della classifica. La ricetta è restare compatti, lavorare sui dettagli, senza perdere fiducia: "C’è consapevolezza di una classifica brutta, ma noi vogliamo continuare a pedalare".
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