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BERGAMO, ITALY - NOVEMBER 30: David de Gea of ACF Fiorentina disappointed during the Serie A match between Atalanta BC and ACF Fiorentina at Gewiss Stadium on November 30, 2025 in Bergamo, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Stefano Cecchi, sulle pagine della Nazione, ha commentato la pesante sconfitta della Fiorentina di Paolo Vanoli contro il Sassuolo. Ecco il suo commento:
La speranza stavolta è durata appena 9 minuti. Il tempo di calciare il rigore con tanto di sceneggiata «batto io» «no batte lui» che racconta un mondo di caos interno, e la Fiorentina si è dissolta, evaporata come una Peroni lasciata smarimessa al sole di luglio. Non è la prima volta che accade, il dramma è che non sai come fare perché non riaccada. Non è servito cambiare allenatore, tattica, formazioni, giocatori, assetto e non è servita nemmeno la chiamata alle armi del megafono: la Fiorentina è rimasta assente, scollegata da ogni distanza col calcio reale. Una squadra impaurita e squassata che, come un gabbiano ipotetico, non solo non riesce a spiegare le ali ma nemmeno ad avere l'intenzione del volo perché il sogno, qualunque sia stato a inizio campionato, oramai si è rattrappito. E adesso si ha come l'impressione che per salvarsi dalla B più che guardare agli schemi di Coverciano serva affidarsi all'acquasanta di Montesenario. Triste, solitario y final.
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