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BUENOS AIRES, ARGENTINA - FEBRUARY 22: (L-R) Daniel Bertoni, Ricardo Bochini and Diego Maradona pose for the photo prior a match between Independiente and Gimnasia y Esgrima La Plata as part of Superliga 2019/20 at Estadio Libertadores de America on February 22, 2020 in Buenos Aires, Argentina. (Photo by Marcelo Endelli/Getty Images)
Il doppio ex di Napoli e Fiorentina, Daniel Bertoni, è stato intervista da Il Mattino, in vista della sfida di domenica tra queste due squadre. Ecco le sue parole sulla squadra di Palladino e non solo:
Il Napoli che ho visto pareggiare 1-1 con l'Inter può permettersi di vincere ogni partita nel calendario. Sono stati dominanti e grintosi, tutti, dall'inizio alla fine. Il gioco di Conte mi diverte tantissimo, così come quello di Palladino e della sua Fiorentina: spero che la viola possa raggiungere un posto in Europa, perché lo merita assolutamente.
Non ho mai vinto uno Scudetto in Italia. Questa cosa è assurda. Alla Fiorentina ho perso il campionato all'ultima giornata, con il gol di Brady su rigore che fa vincere la Juventus a Catanzaro, mentre a noi annullano la rete di Graziani. Poi è arrivata la Roma: mi volevano ad ogni costo, ma Pontello non mi volle far partire, e in quella stagione i giallorossi vinsero lo Scudetto. Infine tra Verona e Napoli scelgo gli azzurri, perché c'era Maradona e noi arriviamo ottavi e i gialloblù vincono il campionato. Poco dopo vado via da Napoli e gli azzurri trionfano. Insomma, lo Scudetto non era nel mio destino
Sono riuscito a far gol anche al tumore alla prostata. Ho avuto molta paura. Quando senti quella diagnosi il colpo è veramente duro. Ma soprattutto grazie all'aiuto di uno psicologo, mi sono tirato fuori da quel tunnel. Ho sempre pregato tanto, tengo la bibbia sul comodino e in queste notti, prima di dormire, prego anche per la salute di Papa Francesco
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