Al Franchi l’attesa è carica di speranza ma anche di grande preoccupazione. Dopo il successo europeo contro la Dinamo Kiev, l’obiettivo è finalmente centrare la prima vittoria in campionato. Finora, in casa, la Fiorentina ha raccolto appena due punti con Bologna e Juventus, mentre in Serie A sono arrivate solo sconfitte contro Napoli, Como, Roma e Lecce. L’Europa è stata una parentesi positiva, ma adesso la priorità assoluta è il campionato.

La Nazione
Ansia e preoccupazione, ma la Fiesole è stata chiara: “Solo per la maglia”
Lo stadio, rispetto a giovedì sera, tornerà a riempirsi: grazie alle promozioni del club si supereranno i 21.000 spettatori, con un Franchi “a metà” per via del cantiere, ma comunque caldo e pronto a sostenere la squadra. Il clima resta particolare: la tifoseria non ha dimenticato la delusione di Reggio Emilia e il patto di Bergamo, e in coppa la Fiesole ha chiarito di cantare «solo per la maglia». Tradotto: sostegno sì, ma senza sconti. L’effetto, però, sarà quello di uno stadio pronto a spingere i viola.
Ora tocca alla squadra di Vanoli accendere il pubblico. Servono grinta, intensità, contrasti vinti, una Fiorentina aggressiva e coraggiosa, lontana dalla versione spenta vista a Reggio Emilia. L’obiettivo è uno solo: vincere. Il risultato determinerà inevitabilmente il clima del dopo partita, ma la sensazione è netta: se oggi non arriveranno i tre punti, la strada verso la salvezza rischierà di diventare tremendamente in salita. Lo scrive la Nazione.
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