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Sottil, Kokorin e la fase difensiva: le cinque riflessioni post Coppa Italia

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Tante le note positive lasciate in eredità dal 2-1 contro il Benevento. Insieme a queste, anche alcuni spunti di riflessioni che vale la pena approfondire

Alessio Crociani

Il passaggio agli ottavi, la quarta vittoria di fila e la consapevolezza, sempre più solida, di potersi togliere molte soddisfazioni da qua a fine maggio. Tante le note positive lasciate in eredità dal 2-1 di ieri sera in Coppa Italia contro il Benevento, ma insieme a queste anche alcuni spunti di riflessione che vale la pena approfondire.

1- La Fiorentina ha un terzo portiere affidabile. E non è poco, considerati i problemi fisici che stanno tenendo fuori Dragowski. Rosati, oltre a ricoprire il ruolo di uomo spogliatoio, ha dimostrato con le sue parate poter essere una risorsa per Italiano;

2- Inutile sparare sulla croce rossa, ma se qualcuno aveva ancora dei dubbi la gara di ieri li ha spazzati via: Kokorin e Amrabat sono ai margini del progetto viola. Piazzare il russo a gennaio non sarà semplice, mentre l'addio del centrocampista (Pulgar permettendo) sembra sempre più vicino;

3- Sottil sta crescendo. Scriviamolo piano, ma gli indizi a riguardo stanno aumentando di partita in partita. Anche ieri, oltre al gol, giocate di ottima qualità da parte dell'esterno classe '99. Il lavoro di Italiano sulla "presa decisione" si fa sentire;

4- Bene il bel gioco e le tante occasioni create, ma la Fiorentina subisce troppo in difesa. Soprattutto quando il risultato sembra acquisito. Questione di testa? Forse solo di interpreti (ma la stessa situazione è capitata anche con i titolarissimi in campo)? La sensazione è che il problema riguardi l'assetto generale della squadra. Ci sta, niente di grave nel contesto di un percorso di crescita iniziato solo qualche mese fa. Il prossimo step da fare sarà quello.

5- Vlahovic, Torreira e Nico Gonzalez, al momento, sono insostituibili. Non è un punto debole, anzi, averne di giocatori così... Fisiologico che in rosa non ci siano sostituti di pari livello. Si tratta di una semplice considerazione da tenere in conto per il futuro.

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