L'allenatore Giuseppe Sannino è intervenuto ieri ai microfoni di Lady Radio. Queste le sue parole: "Ci sono pochi casi di un allenatore che non parte nemmeno: mi dispiace, perché a Gattuso voglio bene, ma sono anche vicino alla famiglia Commisso. So che vogliono fare bene a Firenze e il connubio con Rino sembrava perfetto per riportare la Fiorentina ai vecchi fasti. Di certo quando un allenatore entra nella scuderia di un personaggio così importante diventa difficile. Ripeto, dopo tanto penare mi sembrava che si potesse costruire un futuro solido. E adesso? I nomi che circolano sono ottimi, ma potrebbero essere soggetti a valutazioni distorte date dal fatto che sarà comunque una soluzione di ripiego".
L'opinione
Sannino: “Chiunque verrà al posto di Gattuso sarà una soluzione di ripiego”
L'allenatore sul terremoto viola: "Dispiace perché a Gattuso voglio bene, ma sono anche vicino alla famiglia Commisso"
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Sannino continua: "Nico Gonzalez è un gran colpo in assoluto, ma il mercato deve essere fatto insieme alla guida tecnica: il campionato italiano non sarà il più bello, ma è il più difficile. Ricordate Vlahovic? È arrivato come un giovane straordinario, si è ripreso ma ha avuto momenti molto difficili. Se la qualità non viene incasellata bene, si rischia di perdere soldi. Mi ricordo Vlahovic prima della sua esplosione: peccava perfino sotto il punto di vista dello spirito di sacrificio. È cambiato completamente, adesso è il suo punto di forza. Ecco, Nico Gonzalez, quando arriverà in Italia, dovrà prendere esempio da questo Vlahovic. Ribery? Tanto di cappello, ma è normale che alla fine si debbano fare due conti. Il miglior ruolo per lui è quello della mezza punta slegata da compiti difensivi; vale la pena tenerlo? Oppure meglio ricostruire con ragazzi in grado di passare qualche stagione insieme e costruire nel tempo? Certi giocatori in panchina ci stanno difficilmente...".
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