
Antonio Rosati, tra i protagonisti assoluti della vittoria di ieri sera in Coppa Italia, ha rilasciato una lunga intervista pubblicata sui canali ufficiali della Fiorentina. Queste le sue parole: "In tutta sincerità vi dico che sono stati tre giorni abbastanza tesi perché non giocavo da molto. L'ultima volta che è successo non c'era pubblico e non c'erano obiettivi, mentre la gara di ieri era importante perché serviva superare il turno. C'era un po' di tensione, non sono stato il solito burlone in questi tre giorni ma alla fine è andata bene. Terracciano? Durante la settimana e le partite di solito sono io a stare vicino a lui e gli altri giocatori, stavolta ha voluto ricambiare. Mi è stato vicino dandomi dei consigli, ho cercato di prendere tante cose da lui, Dragowski e Cerofolini perché anche a 38 anni si può migliorare. Cerco di prendere spunti da tutti. Pietro è un ottimo compagno di squadra e un ottimo portiere. Tifosi? Mi fa piacere che loro apprezzino quello che faccio quotidianamente. Italiano? Con lui il ruolo del portiere è fondamentale nell'impostazione del gioco. L'estremo difensore è sempre partecipe e chiamato in causa, è un bene perché così rimani sempre con l'attenzione alta".

