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FLORENCE, ITALY - NOVEMBER 27: Head coach Paolo Vanoli manager of ACF Fiorentina looks on during the UEFA Conference League 2025/26 League Phase MD4 match between ACF Fiorentina and AEK Athens FC at Stadio Artemio Franchi on November 27, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il tecnico viola Paolo Vanoli ha commentato così il suo esordio europeo, coinciso con la sconfitta interna con l'AEK: "Non mi ero illuso a Genova e con la Juve, non mi abbatto adesso. Quando giochi in casa è come ha detto Edin, ci sono ragazzi giovani e la squadra sta facendo fatica. Dobbiamo essere consapevoli che la strada è lunga, si sbaglia a pensare che se ne esce subito. Serve un passettino alla volta sapendo che la strada è fatta di alti e bassi.
Bisogna lavorare sulla testa perché questi ragazzi hanno un grosso peso sulle spalle. Siamo pagati tanto perché abbiamo grandi pressioni, io in primis. Quello che mi sta dando fastidio è che si abbassa la testa ad ogni piccolo errore, invece c'era la possibilità di recuperare la partita. Nel primo tempo siamo stati lenti nel giro palla, Ndour non trovava mai la posizione, a volte il play fa qualche tocco in più, a volte abbiamo sbagliato tecnicamente dei cross, tutte cose che con la tranquillità non accadrebbero. Ero preoccupato prima, lo sono oggi, lo sarò anche in futuro perché la strada è lunga. Ci dobbiamo calare in questa realtà, sappiamo tutto che quando parti per determinati obiettivi ogni cosa che succede porta negatività. Noi dobbiamo riuscire a trasformarla in positività con le piccole cose, e da domani pensare di nuovo al campionato".
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