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Pioli risponde a Dzeko: “Non possiamo permetterci più di due attaccanti”

Redazione VN
Le parole di Stefano Pioli dopo lo 0-3 sul Rapid Vienna

Dopo settimane complicate, la Fiorentina torna a respirare. Il netto 3-0 sul Rapid Vienna rilancia i viola in Conference League e regala a Stefano Pioli un po’ di serenità, anche se il tecnico non vuole illusioni: “Da questi momenti si esce puntando su una cosa alla volta. Oggi volevamo essere una squadra determinata, feroce nei duelli e nella pressione. Le risposte sono state giuste. La partita l’abbiamo interpretata bene”.

“Spero di rivedere Italiano contro il Bologna”

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Pioli ha voluto dedicare un pensiero a Vincenzo Italiano, suo collega fermato negli ultimi giorni: “Spero di averlo di fianco a me domenica, quando sfideremo il Bologna”.

Il tecnico sottolinea poi l’importanza di mantenere equilibrio mentale dopo il successo in Austria: “Sappiamo che il campionato è un’altra storia. Dobbiamo rimettere dentro la stessa determinazione, perché adesso ci aspettano tre partite contro avversari importanti”.

Gerarchie aperte e messaggio a Dzeko

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Sulle gerarchie interne, Pioli è chiaro: “Dipende dai giocatori. C’è chi parte avanti e chi più indietro, ma tutto può cambiare con le prestazioni. L’allenatore ha bisogno di risultati, e la squadra ha bisogno di vincere”.

A chi gli ha chiesto un commento sulle parole di Edin Dzeko, che aveva auspicato l’uso di due punte, Pioli ha risposto con fermezza:

“Lo so, Edin sa dove si trova il mio ufficio. È un ragazzo intelligente e un grande giocatore, ma in questo momento non possiamo permetterci più di due giocatori offensivi. Stiamo cercando equilibrio: in futuro, quando saremo più solidi, potremo permetterci un attaccante in più”.

“Serve un passo alla volta, ma questa è la strada”

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Infine, una riflessione sul difficile avvio stagionale: “Sono arrivato con l’ambizione di alzare il livello e le aspettative sono tante. L’inizio difficile ha pesato, anche sul piano emotivo. Il mio compito è lavorare sulla testa dei giocatori: l’aspetto psicologico è quello più importante per un allenatore”.

Il successo di Vienna non basta per dire che la Fiorentina sia guarita, ma Pioli intravede la strada giusta: “I risultati non sono ancora quelli che vogliamo, ma la direzione è quella giusta. Ora serve continuità e consapevolezza”.

In seconda battuta, ai microfono di ACF:

È una vittoria che fa tanto bene alla Fiorentina. Si è visto un atteggiamento giusto, la squadra è entrata con determinazione e ha saputo gestire bene la partita dopo il raddoppio. Lo sport è anche questione di testa: l’aspetto psicologico fa la differenza e oggi abbiamo dimostrato di saper reagire”.

Pioli ha sottolineato come la squadra debba imparare a mantenere lo stesso approccio anche contro avversari di livello superiore:

Ultimamente stiamo approcciando bene le partite, ma quando dobbiamo gestire momenti più complicati serve qualcosa in più - uno sforzo, una parola, un movimento in più. Stasera l’abbiamo fatto contro un buon avversario, ma dobbiamo riuscirci anche in campionato, dove ci aspettano sfide più dure”.

Il tecnico ha poi invitato tutti a mantenere la concentrazione:

Siamo soddisfatti, ma da domani dobbiamo ributtarci sul campionato. Dobbiamo uscire da questo momento delicato e da una classifica che non ci rispecchia. Serviranno attenzione, solidità e la capacità di soffrire nei momenti difficili. Abbiamo le qualità per farlo”.

Infine, una battuta sul presidente Rocco Commisso, che ha voluto complimentarsi con la squadra:

Ho sentito Rocco, era molto contento. Mi ha chiesto di fare i complimenti ai ragazzi. Sente molto la squadra e la sua vicinanza è sempre forte. Speriamo di vederlo presto e di regalargli altre soddisfazioni”.