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FLORENCE, ITALY - NOVEMBER 2: Marin Pongracic and Luca Ranieri of ACF Fiorentina show their dejection during the Serie A match between ACF Fiorentina and US Lecce at Artemio Franchi on November 2, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Al Pentasport di Radio Bruno, Giampaolo Marchini ha fatto il punto in casa Fiorentina:
"Se serve un cambio di rotta va bene anche prenderne 8 di preparatori. Quando c'è qualcosa che non va anche una virgola spostata fa notizia. Quando si cambia staff c'è anche la necessità di ampliare lo staff stesso. Spero che Vanoli abbia inciso su tanti aspetti, sia tecnici che tattici. Non si può pretendere che arrivi con la bacchetta magica. Avrà sicuramente inserito delle sue idee, in una squadra che deve salvarsi. Mi pare che la serietà della squadra stia andando a corrente alternata. Non mi è piaciuto il like di Pongracic all'esonero di Pioli, i panni sporchi si lavano in casa. Mi lascia perplesso che certi giocatori facciano certe cose.
Le novità: "Alcune cose le abbiamo intuite con Vanoli, come mettere Gudmundsson al centro della manovra. Siamo sicuri che Vanoli partirà con la difesa a 3? Io mi aspetto dei cambamenti per proteggere quel reparto, con un centrocampo che non da troppe garanzie. Il futuro della Fiorentina dipenderà molto dall'aggressività, la squadra era totalmente slegata e dipendente dalla palla lunga su Kean. Io non ci ho mai creduto a Spalletti alla Fiorentina. Sono comunque curioso e fiducioso su Vanoli. Iniziare bene con la Juventus può accendere un fuoco"
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