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Malusci: “Fiorentina nel caos, servono decisioni forti. Un ritorno di Pioli ha senso”
Alberto Malusci è stato ospite negli studi del Pentasport di Radio Bruno
E' evidente che ci sono delle difficoltà enormi, in 15 partite non hai mai vinto; è qualcosa di imbarazzante. Noi dall'esterno dobbiamo attenerci a quello che vediamo e, per ora, è un disastro totale. Quali sono le soluzioni? Se le avessi sarei già al Viola Park. Adesso Commisso deve decidere cosa è più dannoso: restare così e andare in B, oppure mettere mano al portafoglio. Se non vuoi spendere allora potresti riprendere Pioli ma serve una figura importante da affiancarli. La cosa che mi fa più paura è lo zoccolo duro della squadra; quando un allenatore subentra deve andare a confronto con i senatori e la mia idea è che a Vanoli sia stato detto di proseguire col 3-5-2, altrimenti un allenatore che subentra prova a cambiare qualcosa. Per me a gennaio c'è da fare pulito, non puoi andare avanti con questa rosa, ma con la dirigenza che hai fai fatica anche a fare mercato. Se ho bisogno di vendere un giocatore importante visto il fair play finanziario per potermi muovere sul mercato potrei rinunciare anche a Kean e giocare con Piccoli; deve essere fatto tutto il possibile per evitare la Serie B. Lo stipendio di Kean può creare problemi interni? In queste cose non dobbiamo essere egoisti; Batistuta prendeva 5 miliardi ma ti faceva vincere le partite. Se Kean prende quella cifra è perché se l'è meritata; creare problemi per questo vuol dire essere egoisti e non voler bene alla Fiorentina.
Un ritorno di Pioli potrebbe avere senso. Pioli conosce lo spogliatoio e potrebbe individuare subito chi deve essere mandato via a gennaio, avrebbe già l'idee chiare su chi non rientra nel suo progetto.
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