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TURIN, ITALY - AUGUST 31: Eddy Kouadio of Fiorentina in action during the Serie A match between Torino FC and ACF Fiorentina at Stadio Olimpico di Torino on August 31, 2025 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Lo scopritore di Eddy Kouadio, Luca Paoletti, ai tempi del Tobbiana e oggi allenatore del Tau, ha parlato così al Pentasport di Radio Bruno. Le sue parole:
È difficile immaginare che sarebbe potuto arrivare alla Fiorentina, perché tanti poi si perdono, per mille ragioni. Nel suo caso, avendo una genetica importante e delle caratteristiche morali più che di livello, inizi a sentire l'odore che qualcosa di diverso c'era. Dal calcio a 9 ha iniziato a giocare di più difensore. Vederlo esordire in Serie A ti tocca quel nervetto che poche volte si arriva a toccare. Sono fortune che capitano a poche vite, se capita ad una si è già fortunati.
A livello tattico è qualche anno che gioca nella difesa a tre come braccetto di destra, quindi in questo momento, se volessi schierarlo in una zona di comfort, lo metterei lì. Lui però in carriera ha fatto anche il terzino di destra. Ha grande atteggiamento, qualunque ruolo gli chiederanno di fare lui lo ricoprirà al meglio. Se è il centrale che cercava Pioli? Non sono nella testa dell'allenatore, però è ovvio che stando più in pianta stabile in prima squadra, come adesso, significa che segnali importanti li ha dati.
Conoscendo il lato umano, credo che stia vivendo tutto con la spavalderia di ogni ragazzino che sogna da quando aveva cinque anni. Andando avanti, sicuramente, inizierà a sentire altre pressioni, soprattutto se questo dovrà diventare un lavoro.
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