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news viola
Alessandro Bonan, giornalista di SkySport, è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno, ha analizzato la Fiorentina dall'arrivo di Paolo Vanoli in Riva all'Arno.
Kean è stato rilanciato dalla Fiorentina e ora ne è il trascinatore; negli ultimi tempi mi sembra il giocatore più convinto della Fiorentina. Secondo me deve incamerare più calcio, gioca molto testa bassa e forse nella Fiorentina, ad oggi, non è molto utile e non è utile nemmeno per Kean. Resta comunque un giocatore con una forza fisica straordinaria e inoltre non gli manca il carattere; cosa che invece gli veniva criticata. Nella Fiorentina l'unico che mette in allarme gli avversari è Kean. Con Vanoli ho visto una squadra più consistente, con Pioli invece mi sembrava evidente la debolezza mentale che, purtroppo, veniva trasmessa dallo stesso tecnico. Penso che l'esperienza araba lo abbia distratto dal nostro calcio.
A Firenze c'è una situazione particolare, io voglio vedere le cose in chiave positiva; la Fiorentina ha vinto con l'identità di società che lancia i giovani e ora, grazie a Commisso, la Fiorentina ha un centro dove può lavorarci che non trovi da nessun'altra parte. Comuzzo è un valore della Fiorentina che deve essere difeso, se il contratto di Fortini è da rinnovare si rinnova. La Fiorentina deve fare questo, nella sua storia quando ha provato a fare altro ha fatto solo pasticci. E' inutile spendere soldi per giocatori medi se puoi avere le soluzioni in casa; Kayode perché lo hai venduto? A livello giovanile la Fiorentina è in prima fila, ma deve continuare su questa strada: se spendi sul settore giovanile lancia i giovani. Vanoli mi piace, ha fatto una grandissima gavetta. A Venezia ha fatto un'impresa e si è meritato Torino. Mi è piaciuto l'impatto che ha avuto, ha scelto la strada della chiarezza ed è quello che serviva alla squadra. Adesso c'è convinzione e ambizione, e mi sembra che i giocatori lo stiano seguendo.
Le qualità sono indubbie, io però vorrei vederlo sorridere di più. Lui ancora non si è reso conta della fortuna che gli è capitata; ha fatto delle stupidaggini ma ne è uscito e bisogna guardare avanti col sorriso. Spesso si sottovaluta ma c'è una grande connessione tra il come stai e il come lavori.
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