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Guetta: “Vanoli inadeguato. Mandragora e Kean male, ma quanto senso ha cederli?”

Redazione VN
Il commento di David Guetta dopo Parma-Fiorentina

Dopo la sconfitta della Fiorentina contro il Parma, David Guetta ha espresso un’analisi molto critica del momento viola, utilizzando parole forti e senza giri di campo.

“La Fiorentina avrebbe meritato di pareggiare. Ha fatto 20-25 minuti di buon livello, ma il problema è che avrebbe meritato al massimo il pareggio”, ha spiegato Guetta, sottolineando come la prestazione non sia stata sufficiente rispetto al valore della rosa.

Il giudizio sull’allenatore è netto:

“Ritengo Vanoli non capace di ribaltare la situazione. L’ho detto già dopo Sassuolo, con un ultimatum contro il Verona”.

Per Guetta, il tasso tecnico della squadra imponeva ben altro rendimento:

“La qualità della Fiorentina avrebbe dovuto almeno far meritare la vittoria”.

Le colpe, però, non sono solo dell’allenatore:

“I calciatori hanno le responsabilità maggiori. Manca una figura di autorevolezza all’interno della società, ed è qualcosa di non degno di Firenze”.

Su Mandragora, nonostante una prova negativa:

“Mandragora ha giocato malissimo, ma ha comunque fatto quattro gol su azione in Serie A. Mandarlo via non è la soluzione”.

Guetta difende anche Kean, spesso al centro delle critiche:

“Qui si mette in discussione Kean, l’attaccante della Nazionale. Non credo convenga mandare via un giocatore che ti garantisce 10-12 gol”.

Nel mirino anche la gestione di Richardson:

“Pensate alla gestione Richardson: scongelato, messo in campo in partite importanti e poi fatto fuori”.

Sul contesto societario e sul futuro, il quadro è cupo:

“Coloro che osannavano Commisso nel 2019 sono gli stessi che oggi lo criticano con grande forza. Cessione? Chi la compra questa società?”.

Infine, l’allarme più pesante:

“In questo momento vedo la Fiorentina con un piede e mezzo in Serie B. Questo è il rammarico più grande”.

Secondo Guetta, cambiare molti giocatori è irrealistico e l’unica strada concreta resta una:

“È meglio mandare via l’allenatore”.