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FLORENCE, ITALY - NOVEMBER 22: David de Gea goalkeeper of ACF Fiorentina greets the fans after during the Serie A match between ACF Fiorentina and Juventus FC at Artemio Franchi on November 22, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
L'ex portiere Viola Giovanni Galli è intervenuto ai microfoni di Lady Radio dove ha parlato così a proposito del momento della Fiorentina:
"Con la Juve avrei voluto uno 0-0, l’avevo detto già prima della partita: sarebbe stato un risultato utile per dare solidità alla fase difensiva e portare a casa un punto in un match complicatissimo. Quando poi la Fiorentina ha incassato il gol, mi è sembrato crollare tutto: vedevo una squadra ancora frenata. Invece la ripresa è stata decisamente più confortante. Ora bisogna ripartire dalle poche certezze emerse, quelle che ti permettono di entrare in campo con un’altra testa. A Bergamo troveremo la squadra di Palladino, che cercherà una rivincita, ma a noi non dovrebbe interessare: l’Atalanta non sta attraversando un grande momento."
De Gea
"Sulla rete di Kostic si nota che De Gea sta gridando qualcosa a un compagno, forse di accorciare o di spostarsi. Ho avuto l’impressione che abbia fatto un mezzo passo verso destra per cercare di trovare la visuale, e quando il tiro è partito si sia mosso in ritardo. Un portiere della sua caratura, con quel fisico, non può prendere un gol da così vicino al palo. Non esiste. La Conference? Quando sei in fiducia rischi quasi di giocarla in pantofole, lo abbiamo visto sia con Italiano che con Palladino: le avversarie non sono insuperabili. Il problema è che oggi la Fiorentina è in piena emergenza, quindi sarà interessante capire quale messaggio manderà Vanoli giovedì. Per quanto mi riguarda è una rottura di balle. Spero che Vanoli la sfrutti per migliorare l’undici base o per far crescere quei 6-7 giocatori che possono tornare utili. "
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