L'ex portiere della Fiorentina Sebastien Frey ha parlato oggi su Radio Bruno. Ecco i suoi ricordi in vista del "Pepito day"
L'ex portiere della Fiorentina Sebastien Frey ha parlato oggi su Radio Bruno. Ecco tutti i ricordi del portiere francese a Firenze, in vista del "Pepito day":
Noi eravamo una squadra molto forte nella nostra Serie A. Molte volte dovevo fare solo una parata. Mi ricordo che quando sono arrivato alla Fiorentina con Luca Toni, la magia è iniziata subito e poi ci siamo confermati per 4 anni di fila. Andrea e Diego Della Valle mi hanno voluto tantissimo a Firenze, poi hanno preso Cesare Prandelli e mi sono sentito subito tranquillissimo. Il sono il meno francese dei francesi. Io mi considero un uomo di mondo. Mi sono innamorato dell'Italia e in particolare di Firenze. Voglio bene alle piazze in cui ho giocato, ma con la città di Firenze c'è stato subito un colpo di fulmine, c'era tanto entusiasmo e mi volevano tutti molto bene. Anche la longevità con cui sono rimasto in attività alla Fiorentina mi ha fatto amare questa piazza. Sono molto felice di vedere tutti questi nomi di generazioni differenti per il "Pepito Day". Rossi è entrato nella storia del club, per quei tre gol fantastici durante Fiorentina-Juventus. E' giusto onorarlo nel migliore dei modi, insieme al popolo viola. Il Franchi dei nostri anni faceva paura agli avversari, nonostante sia vecchio, rimane pieno di fascino.