VIOLA NEWS news viola radio e tv Ferrara: “Meno gol a bischero e più coraggio. Con la Juve sarà una partita strana”

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Ferrara: “Meno gol a bischero e più coraggio. Con la Juve sarà una partita strana”

Redazione VN
Benedetto Ferrara a Radio Bruno: il suo commento

Nel corso della trasmissione Pentasport di Radio Bruno, Benedetto Ferrara ha analizzato la situazione della Fiorentina in vista della difficile partita contro la Juventus, sottolineando che la vera risposta alle difficoltà della squadra arriverà solo sul campo. Ferrara ha puntato l'attenzione sulle lacune della formazione viola, ma ha anche evidenziato le aree in cui la squadra potrebbe evolvere positivamente, a condizione di adottare un atteggiamento più reattivo e determinato.

“Ogni risposta sarà sul campo domani contro la Juventus”, ha esordito Ferrara, facendo riferimento all'importanza della sfida al Franchi. “Vorrei vedere l’evoluzione della squadra, una squadra reattiva, che prende meno gol 'a bischero'”, ha aggiunto, sottolineando che la Fiorentina deve essere più attenta e concentrata nelle situazioni difensive.

Il giornalista ha poi commentato l'evoluzione di alcuni singoli, come il centrocampista Gudmundsson, che ha assunto un ruolo più centrale nel gioco della squadra. Tuttavia, Ferrara ha avvertito che non basta solo migliorare individualmente: “Serve un mix di consapevolezza e coraggio,” ha dichiarato. “Non possiamo pretendere una grande personalità in questo momento, adesso bisogna combattere.”

Ferrara ha messo in evidenza la difficoltà del momento per la Fiorentina, indicando che il centrocampo rappresenta una delle principali criticità. “C'è un grande attacco, ma un centrocampo enigmatico,” ha osservato. “È stato costruito male. A centrocampo serve almeno un giocatore che tenga in pugno la squadra.” Secondo il giornalista, il giovane Nicolussi Caviglia è un buon talento, ma “non ha esperienza”, e questo complica ulteriormente le cose in una squadra che sta cercando di trovare il giusto equilibrio. “Catapultare certi giocatori in una squadra in difficoltà rende tutto più complicato,” ha aggiunto.

Inoltre, Ferrara ha notato l’assenza di un centrocampista "faticatore", che possa dare equilibrio e solidità alla squadra. “Non c’è un giocatore con i piedi preziosi,” ha detto, evidenziando come la Fiorentina manchi di un giocatore che possa dettare il ritmo e dare maggiore sicurezza al centrocampo. La difesa, poi, continua a sembrare fragile. Ferrara ha osservato che, sebbene non si tratti di una difesa "top", i giocatori sono gli stessi dell'anno precedente, ma la paura sembra condizionare le loro prestazioni. “Vedo anche una difesa impaurita,” ha commentato.

Il confronto con la Juventus, per Ferrara, è una sfida particolarmente delicata. “Domani è una sfida difficile,” ha detto, parlando della pressione che i giocatori viola dovranno affrontare, soprattutto tra le mura amiche del Franchi, dove la paura può amplificarsi. Nonostante ciò, il giornalista ha voluto rassicurare sulla qualità della squadra, affermando: “Questa non è una squadra scarsa.”

Ferrara ha anche commentato la situazione della Juventus, osservando come i bianconeri siano in una fase di transizione, ben lontani dalla Juventus di Allegri che vinceva sempre. La partita contro la Fiorentina, quindi, sarà una sorta di "test" per entrambe le squadre. “La Juve non è quella di Allegri che vinceva sempre,” ha affermato. “Avvicinarsi alla partita con la Fiorentina ultima e con le macerie del Franchi non è facile.”

Un altro punto sollevato da Ferrara riguarda la controversia sulla coreografia negata alla Fiorentina per il match, definita “una brutta storia”, un episodio che ha sicuramente aggiunto ulteriore tensione all’ambiente in vista della partita.