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news viola
GERMOGLI PH: 21 MAGGIO 2013
Ai microfoni di Radio Bruno Toscana, Fabrizio Lucchesi ha analizzato con lucidità il momento complicato della Fiorentina, sottolineando come i problemi non siano tanto legati alla qualità dei singoli, quanto alla mancanza di identità collettiva.
“I numeri e lo spessore tecnico per uscire da questa situazione ci sono. Il problema è che nel calcio non vincono i più forti, vincono i migliori. E questo, finora, la Fiorentina non è riuscita a dimostrarlo.”
L’ex dirigente viola ha poi messo in guardia dall’eccesso di parole e di proclami:
“Nel corso degli anni ho imparato che meno si parla, meglio è. Ma capisco che non sia facile non porsi obiettivi, come ha fatto Pioli. C’era entusiasmo all’inizio, si sono spesi tanti soldi, ma oggi vedo solo figurine, non una squadra.”
Lucchesi ha comunque difeso l’impegno del tecnico, pur non risparmiando critiche alla prova di Roma:
“L’allenatore darà il massimo, ma contro la Roma ho visto una squadra che ha preso gol che non si possono prendere. È obbligatorio chiedere di più, soprattutto ai giocatori. Paura? No, quella no. Tra la Champions e la paura, c’è la dignità di fare un campionato all’altezza della storia della Fiorentina.”
Infine, un monito ai calciatori:
“Chi soffre la pressione deve cambiare mestiere. È uno sport stressante, ma fa parte del gioco. Meno parole, più sostanza: servono fatti, identità e rispetto per la maglia.”
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