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FLORENCE, ITALY - NOVEMBER 16: Head coach Italy Alberico Evani of Italy in action during a training session at Centro Tecnico Federale di Coverciano on November 16, 2020 in Florence, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
Alberico Evani, è intervenuto nel programma 30° Minuto su Italia 7 per commentare il momento della Fiorentina, reduce da un avvio di campionato altalenante.
“È una sorpresa che la Fiorentina non sia partita bene — ha ammesso Evani —. L’avevo messa tra le possibili outsider di questa Serie A. Ci sono momenti in cui raccogli meno di quanto meriti, ma il valore resta. Pioli contro il Milan avrà una partita complicata, ma deve ritrovare certezze e continuità”.
Evani ha poi analizzato la situazione dei singoli, a partire da Gudmundsson e Kean, due giocatori simbolo del nuovo corso viola:
“Gudmundsson è un giocatore importante, ma non abbiamo ancora visto la sua vera versione a Firenze. Ha bisogno di trovare la posizione e la fiducia giusta. Kean, invece, è cresciuto tanto: prima non era continuo, adesso è determinante. Firenze è la sua piazza, gli ha dato consapevolezza e fiducia nei suoi mezzi. E può ancora migliorare, per il bene della Fiorentina e della Nazionale”.
Un passaggio anche su Fazzini, uno dei nuovi talenti italiani approdati in viola:
“L’ho visto all’Empoli, mi piace molto. Abbina qualità e quantità, e questo nel calcio moderno è fondamentale. Ben vengano società come la Fiorentina che puntano su giovani italiani: è la strada giusta per costruire un futuro solido”.
In chiusura, Evani ha ribadito la sua fiducia nella squadra viola:
“Credo che la Fiorentina abbia tutte le potenzialità per fare un campionato diverso. Serve solo ritrovare convinzione e continuità”.
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